CASA PG

Questa casa rappresenta in modo significativo un percorso intrapreso con il cliente in cui ogni proposta e ogni scelta sono state modulate e caratterizzate attorno al committente. Un continuo dialogo ha condotto ad un risultato assolutamente personalizzato in ogni dettaglio, materiale e arredo. Questo arricchente scambio tra lo studio e il cliente si è tradotto in una casa dalla composizione rigorosa: due prismi contrapposti evidenziati anche nell’uso di un diverso rivestimento. Il volume in primo piano intonacato in grigio, il volume più grande rivestito in pietra del cardoso, la stessa pietra è usata per tutta la pavimentazione esterna e internamente per il piano terra.

Dove non c’è pietra, il rivestimento e altri arredi sono realizzati in  materiali diversi, ma tutto è nella stessa tonalità di grigio, tutto concorre all’idea di percepire la casa solidamente legata al suolo.

Il “paesaggio” interno alla casa cambia profondamente salendo al primo piano, il piano principale, a cui si accede dalla strada attraverso una scalinata esterna.

Qui si è completamente avvolti dalla luce proveniente dalle grandi finestre a est e a ovest che si riflette sui muri in grassello di calce grezzo e sui pavimenti rivestiti con grandi lastre di marmo statuario posato a fiamma aperta, trovando una proporzione grandiosa data anche dall’altezza quasi raddoppiata nella zona giorno. Il giardino nella parte antistante la casa, nel suo lato pubblico, è anch’esso “costruito” e articolato in una serie di vasche rivestite in pietra -come la casa- che degradano ordinatamente verso la strada celando il giardino più privato dove si trova la piscina. Anche il pavimento attorno alla vasca è rivestito in pietra grigia e le piscina, che con le sue proporzioni risulta legata alla geometria della casa, si può leggere come un ulteriore prisma lapideo scavato nella pietra.